Microsoft è preoccupata dalla stessa AI che ha lanciato: ecco perché
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Microsoft è preoccupata dalla stessa AI che ha lanciato: ecco perché

tecnologia intelligenza artificiale, AI

A lanciare l’allarme è stato Brad Smith, vice chairman e presidente del noto gruppo informatico, durante un forum a Nuova Delhi.

Microsoft ha paura dell’intelligenza artificiale che lei stessa ha sviluppato? Questa la domanda che sorge spontanea ascoltando le parole di Brad Smith, vice chairman e presidente della famosa società informatica, pronunciate durante un forum aziendale a Nuova Delhi.

L’industria tecnologica – ha affermato il dirigente Microsoft – deve essere attenta a non ripetere, nel momento dello sviluppo vertiginoso della Intelligenza Artificiale, gli stessi errori che commise quando iniziò l’epoca dei social network“.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

tecnologia intelligenza artificiale, AI

Una preoccupazione che non corrisponde agli investimenti fatti

Quello del presidente di Microsoft è un “al lupo! Al lupo!” che quasi non si spiega: se la paura dell’intelligenza artificiale fosse così forte come si giustificherebbero gli investimenti che la società avrebbe fatto nel settore? Nel 2019, infatti, il colosso statunitense aveva speso 1 miliardo di dollari nella società che gestisce ChatGPT, cercando di integrarla nel suo motore di ricerca: Bing.

Le parole utilizzate da Smith fanno eco a quelle spese da Elon Musk per ammonire il mondo sui pericoli dell’intelligenza artificiale. Il problema, anche in questo caso, è che il magnate sudafricano è uno dei finanziatori del progetto OpenAI, gli inventori di ChatGPT.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2023 13:05

Studenti bocciati, genitori fanno ricorso al Tar: vince solo 1 su 10

nl pixel